"Un futuro in comune: per essere a fianco di chi è vittima", questo il titolo del progetto regionale sulla giustizia riparativa cui ha aderito la 4c informatica del Torriani con la coordinatrice prof.ssa Chiara Beccari e la referente per le iniziative di volontariato della scuola prof.ssa Antonella Assandri.
Il percorso intende promuovere interventi che conducano alla costruzione di un sistema
di giustizia riparativa omogeneo su base territoriale. Per questo un gruppo di detenuti della casa circondariale di Cremona e in parallelo la classe 4CINF del Torriani sperimenteranno il metodo della Community group conferencing quale strumento di giustizia riparativa.
Il lavoro sarà condotto da Marcello Balestrieri e Federica Brunelli, mediatori penali esperti della Cooperativa Dike di Milano, insieme a Luca Fiammenghi della cooperativa COsper di Cremona. Scopo: promuovere lo scambio dialogico, in uno spazio di mediazione allargata che possa permettere la riflessione in modo inedito sugli effetti negativi che i reati producono sulle vittime e la collettività, stimolando un’attivazione degli autori di reato in chiave riparativa.
Nel primo incontro di mercoledì 11 gennaio, gli operatori della cooperativa e la classe del Torriani hanno lavorato intorno alla parola 'Conflitto'. "Seguiranno incontri in cui il confronto si sposterà sulle parole 'mediazione', 'riparazione', 'ascolto'. - spiega Federica Brunelli -Quanto emergerà dal lavoro dei detenuti e della classe sarà poi condiviso in incontri pomeridiani in presenza presso la casa circondariale. Sarà posto ai due gruppi un caso concreto sul quale gli autori di reato e la parte lesa (rappresentata in questo caso dalla classe) dovranno 'riconoscersi' in una mediazione".
Un progetto importante, che mira a costruire dal basso una pratica, si auspica sempre più diffusa. "Quella della giustizia riparativa è un'idea in cui credo molto - afferma la prof.ssa Chiara Beccari - perché porta a considerare il crimine come una violazione delle persone e delle relazioni interpersonali, non solo come violazione di una norma".
L'IIS Torriani non è nuovo a collaborazioni con la casa circondariale di Cremona. "Da anni - spiega la prof.ssa Antonella Assandri - proponiamo iniziative di collaborazione e coinvolgimento con le realtà che operano con i detenuti. Questo della giustizia riparativa è un progetto importante, che parte da qui ma ha una valenza regionale".