Aspettando il 25 novembre
giornata internazionale per
l'eliminazione della violenza sulle donne
l'atrio dell'IIS TORRIANI diventa il setting
di una performance contro l'indifferenza
da un'idea di Josita Bassani, con la direzione artistica di Amelia Giacometti, scenografia e grafica di Michele Giardullo, 50 performer delle classi 1aman, 1alsa, 1blsa, 2achi, 3aeta, 3ainf, 3cinf, 4binf, 4bman, 4amem, 4ainf, 4bchi, 5blsa e le loro docenti.
Afrodite, la dea della bellezza porta luce e splendore, è un po’ un’ Annunciazione, un momento magico che all’improvviso investe il quotidiano, svelando di fatto cio’ che prima ci appariva invisibile e forse impossibile.
L’incantesimo è vivo tanto più se ad essere vive sono la speranza e la fede. Come in un miracolo.
Aneliamo, che l’animo si quieti, quasi come una preghiera; attendiamo quel momento, lo invochiamo, fino a quando, ecco, lo sentiamo, la pace ci invade e tutto é silenzio e contemplazione.
Tutto è al proprio posto. Tutto trova ordine. Tutto è bello.
Ma la nostra Venere, quella di Pistoletto, non puo’ concedere illusioni, non puo’ dare speranza, le brutture, il muro di stracci, ostacolano la dea che, non puo’, con i suoi occhi, aiutare la fioritura della bellezza.
Ecco il muro di stracci che diventa il muro di casa, una prigione che costringe Venere. Le nostre madri, le nostre nonne, le nostre sorelle, le amiche, fidanzate, compagne e mogli, sono imprigionate, schiave di preconcetti misogini in luoghi che comunemente confondiamo con la parola pace.
La casa, la famiglia. Ecco quanto è semplice confondere le idee, ecco come è banale costringere alla cattività. Venere e gli stracci. La famiglia e la violenza. L’amore che era invece morte, e non l’abbiamo visto.
Fin qui tutto male, davvero male, 98, novantotto donne barbaramente uccise dall’inizio dell’anno e non lo sapevamo? Oppure ci siamo rifugiati dietro al muro? Svestiamoci allora e doniamo i nostri indumenti ad una nuova idea di opera d’arte, costruiamo “Venere che supera gli stracci”, poniamo cio’ che eravamo, i nostri vecchi vestiti alle spalle di Afrodite, lasciamole immaginare un futuro privo di confini, pieno di attese. Michele Giardullo (grafica e scenografia per la performance contro l'indifferenza)
la nostra fonte, consigliata da Aida, per la ricerca delle storie delle vittime:
https://27esimaora.corriere.it/la-strage-delle-donne