Avere vent'anni nel 1943

3CINF, 5ABIO, 5BINF, 5CINF hanno incontrato Antonio Pagani curatore del libro testimonianza “Avere vent’anni nel ‘43” di Paolo Pagani.

Quella di Paolo Pagani, presentata agli studenti del Torriani dal figlio Antonio, è una esperienza di vita personale che si intreccia con la Storia italiana dal 1943 al 46. Una visione del secondo conflitto mondiale dalla prospettiva di un soldato ventenne, giunto presso la Caserma Manfredini di Cremona e approdato nell' Egeo, un resoconto vero e amaro, tra fatiche e marce estenuanti, sofferenze e dolore, tradimenti inattesi e ... la possibilità di salvarsi insieme ai più cari amici.

I fatti raccontati prendono in esame il periodo storico che parte dal 1943 al 1945, in quel delicato passaggio della nostra storia patria in cui l'Italia cambia posizione nello scacchiere del secondo conflitto mondiale. Partendo dal diario di prigionia del protagonista il racconto si dipana percorrendo alcune tappe rilevanti della nostra storia, dagli insuccessi militari dell'esercito italiano in Grecia nel  delirio dell'appartenenza fascista, al cambio di posizionamento al fianco degli alleati.  L'autore racconta il percorso da lui seguito nella ricostruzione dei fatti, che iniziano dal ritrovamento del piccolo diario  del padre scritto durante la prigionia sotto i nazisti, al recupero di alcuni oggetti personali (borraccia, gavetta e alcune fotografie) che hanno fatto da corollario al racconto permettendo ai ragazzi un'esperienza ancora più ravvicinata. 

Un periodo storico di grande confusione per coloro che lo abitavano, a maggior ragione se avevi vent'anni.