Un gruppo di circa 50 studenti, appartenenti alle tre classi del Liceo, a sette classi dell’Istituto Tecnico e a tre classi dell’Istituto Professionale ha seguito un percorso di otto ore condotto da due educatrici della Cooperativa Bessimo – Francesca Salucci e Sara Licci. Durante gli incontri gli studenti hanno affrontato tematiche legate al gioco d’azzardo e in particolare al gioco d’azzardo patologico; hanno compreso che cosa significhi l’educazione tra pari e hanno sperimentato modalità di peer education.
I partecipanti hanno così potuto approfondire la conoscenza del fenomeno gioco d’azzardo e dei meccanismi economici che lo sostengono; hanno considerato la pericolosità della navigazione in rete e in particolare del gioco on-line; hanno pertanto acquisito la consapevolezza dei rischi socio-sanitari-personali connessi al gioco d’azzardo valutando i dati sulle dipendenze da gioco e sui disturbi ad esse legati.
La comprensione dei concetti probabilistici sottesi al gioco d’azzardo, trattati durante le ore di Matematica dai docenti della materia, ha consentito la messa in discussione di meccanismi decisionali erronei attivati in condizioni d’incertezza.
"Nell’incontro finale - spiega la referente del progetto, prof. Maria Cristina Galimberti - i peer educator hanno trasmesso ai loro compagni di classe quanto appreso nel percorso compiuto attraverso modalità comunicative coinvolgenti, sfruttando anche le potenzialità dei social media".