Le classi terze, quarte e quinte del liceo sportivo Torriani hanno incontrato, per il progetto Panathlon, due campioni del mondo, gli atleti paralimpici Efrem Morelli e Esteban Farias. "Varie le tematiche affrontate dagli studenti per questo progetto e, in particolare -spiega la prof.ssa Antonella Assandri che ha organizzato l'incontro - la quarta affronta proprio il tema dello sport come massima espressione delle nostre capacità e talenti indipendentemente da una condizione che può essere quella della totale abilità delle nostre funzioni fisiche o della parziale abilità delle nostre funzioni fisiche. Il racconto dei due campioni ha affascinato gli studenti, che hanno posto molte domande.
Efrem Morelli, classe 1979 di Crema, nel 2000 a causa di un incidente in una gara di motocross diventa paraplegico . Nel 2003 si avvicina al nuoto, seguendo un'indicazione terapeutica e tra il 2004 e il 2005 matura la decisione di tornare all'agonismo, come ai tempi del motocross. Da quel momento raggiunge una serie di obiettivi.Tesserato con la Società Canottieri Baldesio di Cremona e il GS Fiamme Oro ha vinto tantissimo: il più grande trionfo ai mondiali di Londra nel 2020 quando vince i mondiali nei 50 rana e stabilisce il record. Al liceo scientifico sportivo Torriani scatta l'applauso quando Morelli mostra il video di questa vittoria. L'indicazione che il campione dà agli studenti è di "perseguire sempre un obiettivo e per quello lottare fino in fondo".
Nel 2009, Estaban Farias ha 26 anni quando cade da un'impalcatura e, dopo mesi di riabilitazione, deve accettare di non poter più camminare. Solo nel 2014 decide di intraprendere uno sport, per sentirsi meglio e, dopo un breve periodo nel basket, si avvicina alla società canottieri Bissolati dove gli propongono di provare la canoa: "Ho avuto l'impressione che fosse lo sport giusto -spiega Esteban- in canoa mi sentivo del tutto uguale agli altri atleti". Difficile trovare l'assetto, gestire l'equilibrio, prima in piscina e poi finalmente sul fiume. A quel punto autonomia, serenità e autostima l'hanno accompagnato negli anni, nelle sfide più importanti. Due volte campione del mondo, ha presentato agli studenti del liceo scientifico Torriani il video del suo secondo posto agli europei: un argento che equivale a una vittoria perché Esteban è tornato ad allenarsi solo 4 mesi prima della gara, dopo 8 mesi in ospedale per un problema fisico. Non si è fermato e ha dimostrato di essere ancora una volta uno dei più forti al mondo.