Mai come in questo periodo ciascuno di noi sta riflettendo, fra sé e sé, ma non solo.
"Siamo tutti in modalità racconto, ma anche ascolto". Ed è in questo contesto inaspettato che il progetto di Social Reading Pearson-Betwyll, Orizzonti sostenibili, ha dato una risposta. Con Orizzonti sostenibili insegnanti e studenti di tutta Italia hanno letto insieme e si sono confrontati sui temi della sostenibilità intesa in senso ampio. Una sostenibilità su cui è indispensabile porre l’attenzione per immaginare insieme un futuro probabilmente diverso e, chissà, migliore. Se tanti, infatti, sono gli aspetti negativi del momento che stiamo vivendo, altri sono invece interessanti. Uno in particolare: la qualità e non solo la quantità delle relazioni che, seppur a distanza, sono pregne di significato e di contenuto. È quello che è avvenuto sbirciando nella grande stanza di lettura tra gli oltre 3700 commenti che studenti e docenti di tutta Italia hanno condiviso attorno ai testi che Pearson ha scelto per parlare di un argomento complesso e sfaccettato. Lo studente più commentato (retweettato o "retwillato" come si dice in questa applicazione per la scuola dove i tweet sono twill di 140 caratteri) è Andrea Portesani di 3blsa. La scuola più attiva della Lombardia che ha portato la nostra regione al terzo posto per numero di commenti è l'IIS Torriani con la classe partecipante 3BLSA. Su questa esperienza la studentessa Ginevra Ghisalberti è stata intervistata da Pearson e, tra le altre cose, ha affermato "In generale non amo parlare di ambiente o economia, essendo argomenti molto vasti e pesanti. Paradossalmente, però, posso dire di aver trovato interessante poter leggere testi riguardanti questi argomenti e l’ho trovato un modo corretto per interessare lettori più giovani come noi studenti che, solitamente, preferiamo letture più leggere". Quanto poi alla dimensione social Ginevra aggiunge "È stato divertente il fatto di trovarci (noi studenti insieme ai professori) su un social. Solitamente il rapporto studente-professore si basa su una spiegazione in classe o un voto; in questo caso, invece, si basava su un commento o una “aggiunta ai preferiti” dei vari twyll".
Charles Dickens, Matilde Serao, Greta Thumberg, Émile Zola, Galileo Galilei, Stefano Mancuso, Papa Bergoglio, Antoine de Saint-Exupéry e tanti altri autori: un percorso antologico tra passato e presente, dedicato a tre macro-temi e articolato in sei settimane di lettura, iniziate il 17 marzo e andate avanti fino al 30 di aprile.
Megalopoli, per parlare delle grandi città affollate e iperattive, in cui la quotidianità sempre più complessa necessita di consapevolezza e di azione da parte di ciascuno, per una convivenza sostenibile e civile. Se guardo il cielo, per imparare ad alzare lo sguardo verso l’infinito Universo di cui la Terra è parte e per cambiare punto di vista osservando da lontano la nostra piccola realtà. Diritto al futuro, per riflettere sulla responsabilità che ciascuno di noi ha nel garantirsi e garantire un futuro davvero sostenibile.
Le “regole di ingaggio” di questa proposta (autentica sfida didattica innovativa e coraggio formativo) hanno funzionato davvero bene a livello nazionale, molto al di là delle aspettative.
Ragazze e ragazzi si sono subito messi in gioco, con serietà e passione: hanno scritto, imparato, riflettuto, fatto collegamenti. Così lo smartphone, oggetto che riempie le loro giornate (e, diciamocelo, anche le nostre) è diventato un potente strumento per l’apprendimento. Il tutto sopportando, va pur detto, un'applicazione ancora nella sua versione beta che ha creato non pochi problemi. Ma garantiscono da Pearson e Betwill che a settembre, o forse già questa estate, l'applicazione sarà rinnovata e allora saremo pronti per nuove sfide di letture social su temi trasversali