Si è tenuta oggi, 17 aprile, la terza anteprima della Notte dei Musei Torriani dedicata al tema delle "Onde" (150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e 100 anni dalla prima trasmissione radio italiana). Nell'aula accoglienza della scuola di via Seminario è stata allestita da A.R.I. (associazione radioamatori di Cremona) una stazione radio, in cortile le antenne.
Gli studenti dei gruppi classe coinvolti hanno potuto visitare e sperimentare questa stazione radio apprezzandone in concreto il valore, soprattutto nelle situazioni di emergenza. Davide Cantarelli, Massimo Rebessi, Lorenzo Cotella e Giorgio Zavatti di A.R.I. hanno mostrato come si invia una comunicazione scritta, tipo e-mail, in assenza rete: si usa lo stesso programma che di cui si servono i velisti per comunicare quando si trovano in mezzo a un oceano; tramite onde radio si può comunicare quando i cellulari non funzionano e, per esempio, in caso di calamità inviare da un territorio alla regione di riferimento la richiesta di aiuto, di materiali, di mezzi, il numero di feriti e di deceduti.
Oltre a questo software in aula accoglienza è stata installata una vera e propria stazione radio ed è stato possibile comunicare con radioamatori in Veneto, in Toscana e in altre zone d'Italia.
Questa opportunità sarà fruibile anche durante la Notte dei Musei Torriani, che si terrà il 17 maggio dalle 20 alle 23,30. Di sera, spiegano i volontari di A.R.I., è più facile comunicare con radioamatori attivi in tutto il mondo e dunque per i visitatori l'esperienza sarà ancora più coinvolgente.