Sei quinte Torriani, lsa e chimica, hanno partecipato al progetto Avis organizzato dalle referenti proff. Antonia Mazzolari e Laura De Luca.
Un incontro all'insegna della conoscenza e della sensibilizzazione, attraverso la storia e le esperienze concrete dei volontari.
L’Avis ha una lunga storia e una solida tradizione. Ma la sua fondazione, nel lontano 1927, è solo una tappa di una rivoluzione cominciata secoli prima nell’ambito delle scienze trasfusionali. Il dottor Vittorio Formentano lancia a Milano nel 1926 un appello per costituire un gruppo volontario per la donazione di sangue. Il 17 febbraio 1927, 17 volontari fondano l'Avis. Da Milano parte un'opera di proselitismo che si allarga a tutta la penisola fino a quando nel 1950 l'Avis viene riconosciuta giuridicamente dallo Stato Italiano. Oggi, grazie ai suoi associati, riesce a garantire l'80 per cento del fabbisogno italiano.
Parallelamente gli studenti hanno scoperto anche la storia della donazione di midollo, che compie sessant'anni, ed hanno potuto ascoltare la testimonianza di una donatrice che, con il suo gesto, ha salvato una vita.
In foto il dott. Umberto Bodini, medico in pensione della sezione di immunologia e medicina trasfusionale di Cremona che ha dialogato su questi temi con gli studenti delle quinte Torriani