Secondo appuntamento con la poetessa Maria Grazia Calandrone per le classi seconde del LSA insieme alla prof.ssa Luisa Trimarchi
Questo si è rivelato un viaggio che, partito dall' incontro precedente con il “ Notturno” di Alcmane, è approdato oggi all'analisi dei versi degli Eugenio in via di Gioia, dell'Orso portati da Diego Quarantani della 2A LSA, con ascolto poi delle canzoni.
I temi emersi sono tanti: la paura del domani, la consapevolezza di un tempo che verrà e che non riusciamo ad immaginare, la ricerca di un lavoro e sempre l'amore – tema comune di ogni età e di ogni tempo.
“La poesia tende a scavalcare il tempo” afferma Maria Grazia Calandrone, cercando di spiegare quale sia
per lei la sostanziale differenza fra musica e poesia “ma entrambe sono due forme di arte –a tutti gli effetti- diverse ma bellissime”.
Poi arriva la volta dei più coraggiosi: Manuel Mosconi della 2B LSA legge infatti una poesia scritta da lui per
l'occasione e intitolata “Raggiungere l'irraggiungibile” e Priya Kumari della 2A LSA si lancia nella lettura di una riflessione sulla vita, nata dalle parole e dalle riflessioni lasciate nell’incontro precedente.
Anche Chiara Cantarelli, sempre della 2A LSA, legge tre versi scritti in occasione di un viaggio molto speciale.
Le sensazioni vengono raccontate, il paesaggio descritto e racchiuso nelle parole, in maniera efficace ed espressiva.
Si torna poi ai testi delle canzoni, in un’alternanza continua fra poesia e musica. Sofia Cari, della sezione B, sceglie di analizzare un testo di Emma Marrone. Il discorso spazia dalla musica alla società e alla ricerca di risposte.
L'incontro si chiude in un clima di gratitudine, con la sensazione che non sia poi così difficile capirsi fra
persone di età diverse se si sa ascoltare.
“Sono proprio bravi questi ragazzi! ” conclude Maria Grazia Calandrone.
Anche lei lo è stata, enormemente, nel farci vivere un'esperienza che -in tempo di chiusura e di scuola da casa- ha portato tutti noi a viaggiare lontano.
di Chiara Cantarelli