Cittadini Monitoranti, progetto finanziato dal Miur per la vasta rete delle Scuole per la Legalità (più di 30 di ogni ordine e grado) di cui il Torriani è capofila, settimana scorsa ha offerto un momento di formazione su un tema cruciale, anche in questi giorni a Cremona: il monitoraggio ambientale.
Il percorso formativo è volto a dare ai docenti strumenti per mettere in campo, con i loro studenti, progetti di monitoraggio civico, per poter vigilare su quello che ci è intorno, soprattutto sul tema ambientale che sarà l'ambito su cui gli studenti sperimenteranno cosa significhi essere cittadini attivi.
"La tutela ambientale passa anche dalla capacità di tutti di fare piccole e grandi azioni di vigilanza", afferma Leonardo Ferrante di Gruppo Abele. Nel concreto: beni ambientali e rifiuti, come identificare chiare strategie di monitoraggio facilmente replicabili anche nei percorsi educativi che i docenti saranno poi chiamati a fare con allievi?
Grazie alla legge sull'Accesso Civico oggi si può, l'hanno spiegato nel concreto ai 200 insegnanti collegati in videoconferenza Rosy Battaglia dell’associazione “Cittadini reattivi”, giornalista civica esperta nel monitoraggio ambientale, e la prof.ssa Daniela Vellutino dell’Università di Salerno, ideatrice di un percorso di monitoraggio rifiuti che inizia dalla lettura di una semplice bolletta.
Ha coordinato i lavori Leonardo Ferrante di Gruppo Abele.