La poetessa Maria Grazia Calandrone, tra i 12 finalisti del premio Strega, lunedì 3 maggio ha incontrato in conference call gli studenti della 3alsa dell'IIS Torriani (docente referente prof.ssa Luisa Trimarchi). E' stato il compimento di una promessa, ovvero quella di incontrarsi nuovamente dopo la lectio magistralis sulla poesia che Calandrone aveva tenuto agli stessi studenti l'anno scorso, in pieno lockdown.
Questa volta il dialogo ha avuto per oggetto l'ultimo libro di Calandrone Splendi come vita, Ponte alle Grazie: non un romanzo, non poesia, ma entrambe le cose. Una prosa lirica fatta di frammenti che costellano di ellissi pregnanti la storia di un Amore e un Disamore tra la poetessa e Madre, la madre adottiva da cui, adolescente, Calandrone si sente cacciata, incompresa.
E' proprio sulla prima parte del romanzo che gli studenti di 3alsa hanno condiviso riflessioni profonde sul rapporto genitori e figli, sul mestiere di vivere e crescere, sulle perdite e i doni di cui sono costellate le relazioni umane.
Un confronto profondo. D'altro canto, ammette Calandrone: "Volevo uscire dal confine della poesia perché volevo che questa storia fosse 'utile' a un numero più grande di persone. Infatti chi legge questo libro, poi mi racconta la sua vita". Ed è quello che è accaduto agli studenti del Torriani che, nel condividere le loro analisi sul testo, si sono raccontati: come "anime erose da amore e disamore" o "perennemente in disaccordo con i genitori e alla ricerca di una compensazione negli amici", " in conflitto tra ciò che è l'apertura del mondo e la chiusura della costrizione".
Il libro di Maria Grazia Calandrone racconta trentacinque anni di vita, quasi inevitabile l'identificazione con almeno una parte di questa memoria.
Trentacinque anni di una relazione Figlia-Madre di cui la verità ultima sfugge. "Ecco perché ho concluso la narrazione con due poesie - spiega la poetessa - perché quando c'è il mistero, lì c'è la poesia". Tutte le riflessioni degli studenti sono racchiuse in un sito ideato da Priya Kumari di 3alsa e composto con il contributo di tutti, un lavoro che ha stupito la poetessa per estetica e contenuto. Puoi vederlo qui